Castel Morrone: E’ iniziata nella giornata di venerdì 28 febbraio la consegna, da parte della società che gestisce i tributi per conto del Comune di Castel Morrone,  dei rimborsi TARSU relativi all’annualità 2013. Rimborso che come si avvisa dall’Ente Municipale di Piazza Bronzetti verrà effettuato tramite notifica e consegna a mano direttamente al domicilio dei contribuenti da parte dei notificatori della società concessionaria. Un plico in cui all’oltre all’assegno postale, immediatamente riscuotibile, i contribuenti troveranno una lettera in cui la società concessionaria del servizio testualmente scrive:

“Gentile Contribuente, rammaricati per l’errore che ha comportato l’annullamento degli avvisi di pagamento a saldo degli oneri Tarsu riferiti all’annualità 2013 notificati a fine dicembre 2013, abbiamo provveduto immediatamente alla rielaborazione dei conguagli Tarsu 2013 sulla base delle nuove tariffe approvate dal Comune con la Deliberazione n. 44 del 29.11.2013, inizialmente non correttamente recepite da Pubbliservizi. Pur essendo consapevoli del disagio arrecato e non volendo trovare o accampare giustificazioni allo sbaglio, Le chiediamo di te tener conto e di voler comprendere le enormi difficoltà che stiamo affrontando a causa di un contesto normativo mai così articolato e precario, caratterizzato dalla frenetica produzione legislativa che comporta repentini adeguamenti nella disciplina tariffaria e regolamentare dei Comuni. Tuttavia, è importante sottolineare che grazie all’impulso alle attività di contrasto all’evasione volute dall’Amministrazione Comunale, e grazie all’efficacia delle attività di accertamento effettuate da Pubbliservizi sulla base ed in aderenza alle scelte strategiche degli Amministratori in materia di politica fiscale, la Giunta Comunale ha diminuito mediamente del 14% le tariffe Tarsu per l’annualità 2013 per tutte le categorie e le destinazioni d’so degli immobili. La riduzione delle tariffe – si conclude la missiva – consentirà un risparmio medio su base annua pari ad euro 57,893 per le famiglie e pari ad euro 333,43 per le attività economiche. Non si tratta di somme importanti, tuttavia, nel moneto storico che stiamo vivendo è un contributo lieve ma significativo, un segnale di fiducia e di buon governo, che speriamo possa essere apprezzato da tutti i cittadini.”

 

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