Notte di terrore a Moncalieri, alle porte di Torino, dove un’esplosione ha sventrato una palazzina facendo temere il peggio. Fortunatamente la deflagrazione non ha causato morti, ma solo il ferimento di 6 persone, tra cui due bambine di 4 e 9 anni. Sono gravi, invece, le condizioni di un marocchino, trasportato in ospedale in codice rosso per le ustioni riportate sul corpo.
Per due lunghe ore i vigili del fuoco hanno scavato tra le macerie in cerca della fidanzata dell’uomo, anche lei straniera. La donna, però – è stato accertato poco dopo dai carabinieri – era fuori casa al momento dell’esplosione. Secondo le prime informazioni sarebbe stata una fuga di gas, proveniente forse dall’abitazione del marocchino, a causare la deflagrazione che ha completamente distrutto l’ultimo piano della palazzina. Ad illuminare la notte, in via Sestriere, ci sono solo le cellule fotoelettriche dei vigili del fuoco, sul posto con cinque squadre. Un nugolo di persone si ferma davanti a quel che rimane della palazzina, mentre dall’alto continuano a cadere detriti e macerie sulle auto in strada. E’ da poco passata la mezzanotte quando un boato travolge la cittadina in provincia di Torino. L’ultimo piano del palazzo cede di schianto, prima il solaio e poi le mura. Dei due appartamenti resta soltanto lo scheletro. In una delle due abitazioni mamma e papà avevano messo a dormire le loro piccole da qualche ora, quando sono stati travolti dal boato. Istintivamente sono accorsi dalle figlie rifugiandosi sotto una trave, che è stata poi la loro salvezza. Per loro qualche escoriazione, mentre le bimbe ne sono uscite incolumi. E’ andata peggio, invece, al marocchino che abitava nell’appartamento accanto. E’ stato trasportato in ospedale in codice rosso ed è ricoverato ora in coma farmacologico. L’altro ferito, un vicino di casa 29enne, non ha lesioni gravi e non corre pericolo di vita. I vigili del fuoco sono rimaste sul posto tutta la notte, per continuare la rimozione delle macerie e per mettere in sicurezza la palazzina. Nel frattempo, però, hanno deciso di sgomberare in via precauzionale le abitazioni adiacenti: una ventina le persone evacuate. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Moncalieri, Roberta Meo, che ha voluto esprimere la sua vicinanza alle persone colpite dall’esplosione. “Ero in consiglio comunale quando sono stata informata – dice -. Sono subito venuta qui per accertarmi dei danni. Per fortuna il bilancio è meno grave di quanto sembrava inizialmente”. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Raffaele Guariniello.