Domani, domenica 2 marzo, dalle 9.30 alle 13.00, il Comitato provinciale “L’altra Europa con Tsipras” terrà un gazebo informativo in piazza Umberto I, a Maddaloni, con l’obiettivo di mettere in circolazione le idee per la costruzione di una nuova Europa.
L’entusiasmo per il programma del leader greco Alexis Tsipras, che ha visto nascere in diverse città della provincia assemblee spontanee e comitati per il sostegno alla lista, può trasformarsi in un progetto politico concreto a patto che cresca la partecipazione non solo dell’elettorato di sinistra, ma anche di quelle fasce della popolazione che, nell’ultimo decennio, hanno maturato un atteggiamento di forte contrasto rispetto alle politiche dell’Unione europea.
È indubbio che, a seguito della crisi dei mercati finanziari, l’Europa abbia costretto i Paesi più deboli a insostenibili politiche di rigore, cosa che ha contribuito ad allontanare i cittadini da questa istituzione sovrannazionale spesso percepita come troppo invadente rispetto alle politiche nazionali. In particolare, nel nostro Paese, “ce lo chiede l’Europa” è stato un alibi per sostenere politiche recessive e assetti istituzionali non scelti liberamente dai cittadini italiani.
I sottoscrittori della Lista Tsipras – a partire dagli intellettuali Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli e Guido Viale, che hanno firmato l’appello per la formazione di una lista a sostegno di Tsipras anche in Italia – hanno inteso, invece, condividere un programma completamente diverso dalle politiche che hanno caratterizzato finora la vita europea, trasformando l’Europa in un’unione politica più forte, quindi in un’opportunità di sviluppo per quei Paesi che hanno duramente pagato una crisi finanziaria non imputabile ai cittadini europei.
È un programma coraggioso che, partendo da una profonda revisione dei Trattati e rifiutando le “politiche dei due tempi” proposte, tra gli altri, dallo stesso Partito socialista europeo (prima stabilità finanziaria, quindi rigore; poi politiche di sviluppo), punta a rilanciare l’economia sana, con un piano del lavoro che non sacrifichi i diritti – primo fra tutti quello al reddito di cittadinanza – all’ormai insostenibile mito dello sviluppo economico.
I comitati territoriali hanno, dunque, il compito di promuovere il programma per un’altra Europa, ridando vita al sogno dell’Europa dei popoli – e non, com’è stato finora, delle banche – nel quale il processo di integrazione europea affonda le sue radici.
Il Comitato Caserta “L’altra Europa con Tsipras”, con la prima uscita ufficiale di domani, dà il via alle iniziative che si faranno sempre più intense su tutto il territorio provinciale per provvedere alle necessità della campagna elettorale, a partire fin dalla prossima settimana con l’avvio della raccolta delle firme per la presentazione della lista.
I membri del comitato – tra i quali rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione comunista e Partito dei comunisti italiani – invitano i compagni, gli amici e i simpatizzanti a partecipare attivamente, fin dall’incontro di domani, al percorso che sperano conduca la Lista Tsipras a un significativo successo elettorale, non solo in Italia.