“Proporremo al Consiglio regionale un Ordine del Giorno da sottoporre nelle sedi istituzionali e politiche affinche’ il patrimonio di edilizia residenziale pubblica non venga gravato dalla pressione fiscale sulla casa a salvaguardia degli inquilini e al fine di favorire le politiche abitative sociali di cui la Campania ha bisogno a causa della crisi e della disoccupazione”, E’ quanto ha affermato il Presidente della IV Commissione consiliare permanente, Pasquale Giacobbe (FC), concludendo i lavori della Commissione che, stamani, ha proseguito, con i sindacati confederali, con le associazioni rappresentative degli inquilini degli alloggi popolari e con i rappresentanti delle associazioni dei Comuni, le audizioni sul disegno di legge in materia di Edilizia residenziale pubblica e trasformazione degli Istituti Autonomi Case popolari (Iacp) in Azienda regionale per l’edilizia sociale (Ares). I rappresentanti di Sunia, Sicet, Uniat e Assocasa hanno, innanzitutto,sollevato la gravosa questione della pressione fiscale che mette a rischio la tenuta dell’intero sistema, hanno sollecitato la riforma degli Iacp che si rende necessaria per razionalizzare e rilanciare il settore e hanno presentato alcune proposte volte a mantenere la natura pubblica dell’Agenzia che nascerà dalla trasformazione degli Iacp e a rafforzarne la mission attraverso l’affidamento della gestione dei patrimoni di edilizia residenziale pubblica dei Comuni, anche al fine di ottimizzare i costi e di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica. Inoltre, i sindacati hanno sollecitato la tutela e la valorizzazione delle professionalità dei dipendenti degli Iacp, nonché la loro salvaguardia occupazionale e contrattuale, nell’ambito di una riforma che rientri in una strategia politica regionale volta a dare risposta al disagio abitativo crescente in Campania, un vero e proprio dramma che, insieme con la disoccupazione, colpisce la Campania.