Piedimonte Matese- . La villa comunale come bene pubblico. Il neo consigliere comunale di opposizione Del Monaco dopo aver ringraziato i precedenti consiglieri di Sinistra Matesina in specie Di Marco con un in bocca a lupo per l’attività professionale , nel suo esordio in consiglio ha portato alla ribalta il problema della villa comunale ed in generale degli spazi pubblici di aggregazione.
Emozionato perché “consapevole del ruolo di responsabilità affidatomi” Del Monaco ha richiamato il “clima di profonda sfiducia che pervande la società italiana , specie tra i giovani di cui voglio essere in particolare portavoce”. Ma è stato sulla problematica della villa comunale che ha incalzato la maggioranza cha ha promosso una procedura di project financing con il ricorso a capitale privato , poi illustrato dal sindaco:” chiediamo alla maggioranza ancora una volta un confronto per vedere se ci sono alternative diverse dalla vendita (concessione ndr) ad un privato in quello spazio così in degrado e mi piange il cuore vederlo in quello stato. Uno spazio con la biblioteca ed il campetto che potrebbe diventare un fiore all’occhiello non solo per il valore economico ma come bene pubblico per tutti” ha detto il neo consigliere richiamando il caso di Cervinara, gemellata con Piedimonte con una villa comunale pubblica.” Non lo dico con spirito polemico noi vogliamo ancorare la nostra azione con spirito propositivo pur stando tra i banchi dell’opposizione. In merito al problema sono intervenuti anche i consiglieri di opposizione di Forza Italia , Tonino De Rosa e Daniele Ferrucci. Il primo ha ricordato l’impegno della lista ex civica in campagna elettorale contro la “privatizzazione” dello spazio parlando di scempio ( tempo fa una presa di posizione con un articolo uscito su “cronache di Caserta”) mente Ferrucci ha voluto con il suo intervento allargare il discorso ed l’eventuale confronto con la maggioranza di Piedimonte Democratica ad altre problematiche ed esigenze per una “riflessione sullo sviluppo della città e del nostro territorio in una chiave di prospettiva” citando l’esempio di degrado di Bocca della Selva ma anche la nuova destinazione dell’ex tribunale , dell’area ex salesiana. Dobbiamo sforzarci di disegnare un futuro a prescindere dai ruoli politico- amministrativi , da cittadini. Voi- ha detto riferendosi alla maggioranza- a volte mostrate i muscoli e questo ci sta ma sarebbe opportuno il coinvolgimento delle opposizioni perché rappresentano fette di cittadini. Ecco mi sarei aspettato dopo tre mesi un dibattito sul terremoto . So che avete profuso il massimo impegno ma non ne abbiamo mai parlato in quest’aula.dico senza polemica o contrapposizioni ideologiche . Basta con sterili polemiche o discussione su FB. ” ha aggiunto il capogruppo consiliare di F.I richiamando il ruolo chiave dei consigli comunali . Almeno in teoria.
Michele Martuscelli