SPARANISE – Si sono conclusi positivamente i lavori di manutenzione al sistema fognario di piazzetta Santa Caterina, nel corso dei quali erano emersi particolari che hanno contribuito a far luce
sulle cause dei due allagamenti registrati in occasione dei recenti temporali. La ditta che ha eseguito i lavori oltre a pulire i cunicoli da stracci di indumenti, buste di plastica e materiale di vario genere che giaceva lungo il groviglio di tubi da anni che, di fatto, impedivano il regolare deflusso delle acque piovane verso il tratto di via Roffreso ha provveduto anche a costruire una vasca di raccolta in cemento armato. La struttura di decantazione, dalle dimensioni di sei metri di lunghezza per due metri di larghezza e due di altezza, servirà ad alleggerire la portata e la diminuzione della velocità delle acque piovane provenienti da Corso Matteotti, via Garibaldi e via Centimolo che si riversano proprio sotto piazzetta Santa Caterina. Inoltre, è questo è un elemento di interesse, è stata costruita prevedendo degli accessi di ispezione in tre differenti punti corrispondenti alla provenienza delle fogne di via Garibaldi, sia nord che sud e corso Matteotti. In questo modo sarà possibile, senza fare ulteriori scavi, svolgere i lavori di manutenzione nei periodi dell’anno più indicati oltre che in modo pratico e veloce. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo che, a margine di una ispezione del cantiere, ha rivolto parole di apprezzamento per il lavoro svolto sia in fase progettuale che di esecuzione dei lavori. “Era un intervento necessario – ha detto – che abbiamo voluto realizzare con determinazione. Ora abbiamo creato i presupposti perché l’intera area, che parte da corso Matteotti e arriva fino a via Abate Roffredo, possa essere monitorata e mantenuta con maggiore attenzione e, mi si passi il termine, prevenzione. Con questo intendo ribadire che l’attenzione dell’amministrazione è massima ed è volta a garantire la sicurezza degli ambienti antropizzati. Allo steso tempo, anche se sono ben consapevole che di fronte alla potenza della natura non c’è argine che tenga. mi auguro di ricevere anche una fattiva collaborazione da parte dei cittadini residenti affinché, si crei un dialogo costante e proficuo non solo nelle fasi di emergenza ma anche in quelle di normale convivenza civile”.