Notano una pattuglia della polizia e invertono improvvisamente la marcia cercando di disfarsi di una pistola calibro 6,35. Non riesce la fuga a due pregiudicati di Villa di Briano che sono stati arrestati dagli agenti di polizia del commissariato di Aversa con l’accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento. In manette sono finiti Pasquale Manica, 32 anni, e Raffaele Sapio, di 36 anni. A quest’ultimo è stato contestato anche il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e detenzione illegale di armi bianche.
Gli agenti di polizia, verso le 20:40, nel corso dell’attività di prevenzione svolta nella zona centrale di Aversa, notavano un motociclo Aprilia 500 con a bordo due persone sospette indossanti entrambe il casco, le quali, alla vista della pattuglia, effettuavano manovra repentina con l’evidente intento di eludere il controllo di Polizia. Durante la fuga i due, prima di essere bloccati, cercavano inutilmente di disfarsi di una pistola gettandola per strada. Tale azione veniva rilevata dalla pattuglia, che dopo averli bloccati recuperavano l’arma risultata essere una pistola completa di caricatore e munizionamento calibro 6,35, perfettamente funzionante.
Nella circostanza venivano eseguite perquisizioni domiciliari nel corso delle quali, presso l’abitazione di Raffaele Sapia veniva rinvenuta e sequestrata sostanza Marijuana per un peso complessivo di grammi 16,43, nonché un bilancino elettronico di precisione per la pesatura dello stupefacente e materiale per il confezionamento della stessa sostanza; nella medesima circostanza veniva rinvenuto e sequestrato un passamontagna di colore nero con fori praticati all’altezza degli occhi e del naso e una baionetta con lama della lunghezza di cm. 29 ( costituente parte di armamenti in dotazione alle forze armate) e un antico pugnale avente lama di lunghezza di cm. 23 con noccoliere dentata.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano associati presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V., a disposizione della competente autorità giudiziaria
Sono in corso indagini dirette ad accertare l’eventuale responsabilità dei predetti nella commissione di altri reati.