In poche ore ha raggiunto 1200 iscritti il gruppo su Facebook “Nicola Caputo, Io non ci sto”. Nicola Caputo, consigliere regionale e vincitore delle parlamentarie del 2013 fu escluso clamorosamente dalle liste del Pd alla Camera senza che avesse violato nessuna delle prescrizioni previste dal Codice Etico.
Oggi lo stesso partito cambia verso e difende, per bocca del ministro Boschi il principio garantista enunciato anche dalla Carta Costituzionale. Così per iniziativa di un gruppo di elettori del Pd guidati da Giuseppe Picone nasce il gruppo “Nicola Caputo, Io non ci sto” che in poche ore ha superato le 1200 adesioni. Il gruppo sostiene che sia “arrivato il momento di dare una risposta seria ed esauriente rispetto all’esclusione di Caputo dalle liste, una risposta che ridia la giusta dignità politica all’uomo, ai tanti volontari e ad un’intera provincia troppo spesso e con superficialità considerata marginale. “A Nicola Caputo che rappresenta una risorsa per il partito e il territorio – spiegano – bisognerebbe almeno chiedere scusa”. Intanto si moltiplicano i commenti e le adesioni al gruppo. Chiedono a gran voce che Nicola dia la disponibilitá per una sua candidatura alle europee