Ercole Saverioni, classe 1909, bersagliere, cadde nella Campagna di Russia nel dicembre del 1942. A Sciusciano, frazione di Teramo, aveva lasciato moglie e due figli.
Oggi a distanza di 70 anni all’unico figlio superstite, Pietro, è stata riconsegnata la piastrina di riconoscimento del padre, ritrovata sul campo di battaglia e donata a Saverioni da un giovane studente emiliano, Giacomo Matacotta. ”Sono molto emozionato, perchè non ho praticamente nulla di mio padre”, ha detto Pietro.