Napoli- Piedimonte Matese, Teano , Sessa Aurunca Pignataro Maggiore, Carinola mantengono gli uffici del giudice di pace. A sparire dalla mappa giudiziaria è l’ufficio di Capriati al Volturno. Ieri Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori. “Si tratta di un’ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria” ha sottolineato il guardasigilli. “Dopo una articolata istruttoria – ha continuato Orlando – si è introdotta così un’innovativa modalità di funzionamento degli uffici del giudice di pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici”. Al momento dell’entrata in vigore del decreto, diventerà definitiva la soppressione degli uffici del Giudice di Pace che non rientrano nell’elenco delle richieste accolte. Queste chiusure consentiranno in tempi brevi di recuperare personale da impiegare negli uffici giudiziari che risultino maggiormente in sofferenza dopo l’entrata in vigore della riforma.
Michele Martuscelli
Ecco gli uffici del giudice di pace che resistono alla riforma in ambito regionale.
CALABRITTO
CERVINARA
FRIGENTO
LACEDONIA
MONTORO
AIROLA
COLLE SANNITA
GUARDIA SANFRAMONDI
MIRABELLA ECLANO
MONTESARCHIO
SAN GIORGIO LA MOLARA
SANT’AGATA DE’ GOTi PORTICI
POZZUOLI
AFRAGOLA
CASORIA
FRATTAMAGGIORE
MARANO DI NAPOLI
TRENTOLA DUCENTa
NOLA
MARIGLIANO
POMIGLIANO D’ARCO
ARIENZO
CARINOLA
PIEDIMONTE MATESE
PIGNATARO MAGGIORE
SESSA AURUNCA
TEANO
TORRE ANNUNZIATA
CASTELLAMMARE DI STABIA
SORRENT0