L’Aria che Tira unitamente al candidato al cda della Federico II e vice presidente della suddetta associazione Tommaso Pellegrino in merito alla nota stampa diffusa dagli Studenti per la Libertà dichiarano:
“Le scelte verticistiche e mancati ricambi generazionali di dirigenti chiusi nelle loro stanze, impegnati a pensare alla spartizione di fantomatiche poltrone e incarichi , che di fatto hanno abbandonato la base, dando spunto alla nascita di una alternativa seria e coesa che ha come radice la meritocrazia. Tommaso Pellegrino : sono stato abbandonato a me stesso. Da oltre due mesi io come quasi tutti gli oltre 200 candidati nelle liste di tutti gli organi non abbiamo ricevuto una chiamata, ne un sostegno da nessuno. Personalmente sono solo stato contattato dai “vertici ” tre giorni prima della presentazione delle liste per sentirmi dire di: “garantire l’elezioni di due loro raccomandati” . Questa è stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso, il loro menefreghismo unito alla loro arroganza ci stavano facendo allontanare dal centrodestra; ma un incontro con giuseppe fontana il quale insieme a tanti amici viveva la stessa situazione ci ha dato lo sprono a decidere di non disperdere un patrimonio umano ed elettorale immenso, e allora abbiamo dato vita all’”aria che tira” allargando così di fatto ancora di più il nostro bacino elettorale, andando oltre forza italia . Noi ci sentiamo la casa degli studenti moderati di centro destra che non si rivedono più in imposizioni piovute dall’alto e a merito zero. Federico menna, portavoce in queste ore di spl, ha diramato un comunicato in cui ci accusa di inciuci e altre nefandezze delle quali non solo ci sentiamo estranei, ma rilanciamo il bumerang ribadendo che pellegrino era il candidato scelto anche da loro. Nessuno di noi rinnega le radici e l’appartenenza, e un invito a non votare queste liste sarebbe un favore fatto ad udu e run che dovrebbero essere i veri antagonisti, ma forse i “dirigenti ”vedendo le loro poltrone barcollare attaccano indiscriminatamente. Ci saremo aspettati un ringraziamento pubblico, come quello fatto privatamente al presidente onorario michele ferrara dallo stesso federico menna che, a poche ore dalla presentazione, si congratulava per l’ unione fatta per lasciare fuori la sinistra dall’universita’ partenopea. Ma solo dopo aver capito che avremmo preso le distanze dal vecchio modus-operandi si è ricreduto.
Per quanto riguarda l’unione con “confederazione degli studenti”, mi viene da sorridere nel pensare a fantomatiche spartizioni in quanto ne l’aria che tira ne Confederazione sono iscritte a nessun bando dei fondi per gli studenti. La sinergia e’ nata su contenuti che tra qualche giorno saranno diramati attraverso il nostro programma elettorale. Un altra doverosa precisazione va agli avversari dell’udu-run che, fino alla sera prima non sapendo della unione con confederazione, ci chiedevano un accordo sulla base di odio, non certo di contenuti, anzi di “poltrone” volendo solo la sicurezza dell’elezione al senato di mirella secondulfo, ironia della sorte, l’ accordo veniva portato avanti proprio da federico menna. Inoltre alla federico secondo ii le liste hanno un ordine di presentazione ben chiaro e questo sancisce la nostra trasparenza essendo stati i primi a presentare le liste in tutti gli organi, cosi’ da spazzar via voci di brogli avvenuti quella mattina che se ci sono stati non sono certo stati fatti da noi.
Conclude Peppe Fontana presidente dell’associazione: “L’aria che tira in questi giorni e’ gia’ impegnata in un’iniziativa importante insieme agli studenti di giurisprudenza ed il consigliere regionale Carlo Aveta per una legge che preveda l’istituzione di appositi fondi regionali per le aziende che hanno il coraggio di investire nelle zone ad alto impatto criminale così da sottrarre braccia alla malavita’ nei fatti e non solo nelle parole”.