I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato la scorsa notte un pregiudicato di origine napoletana di 23 anni, ritenuto l’autore della rapina alla filiale Mps di Formello del 28 dicembre 2012. Ad incastrare il rapinatore, dopo l’analisi delle telecamere a circuito chiuso della banca, le sue impronte lasciate sul mouse di un pc. Era il 28 dicembre 2012, pieno giorno, quando il rapinatore a volto scoperto e con accento campano fece irruzione nell’istituto di credito. Armato di taglierino, si fece consegnare da due addetti alle casse 20mila euro in contanti, fuggendo poi a piedi per le vie limitrofe. Le immediate indagini avviate dai militari hanno permesso, dopo aver visionato migliaia di immagini, di riconoscere il pregiudicato napoletano come l’autore della rapina. La conferma che si tratta dell’uomo giusto è arrivata poi dai riscontri dattiloscopici. Analizzando nuovamente, secondo per secondo, le immagini del sistema di video sorveglianza della banca, i militari dell’Arma hanno notato che l’uomo, durante le fasi della rapina, in una sola occasione aveva toccato a mani nude il mouse di un computer, dove è stata effettivamente rilevata l’impronta che lo ha incastrato. I carabinieri romani insieme ai colleghi di Napoli, hanno sorpreso il rapinatore alle prime luci dell’alba nella sua abitazione del quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio e gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Tivoli su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il rapinatore di trova ora nel carcere di Poggioreale dove sarà interrogato nei prossimi giorni.

 

 

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