”Sono molto sereno e pronto a dare tutti i chiarimenti che i magistrati vogliono”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in relazione all’inchiesta che lo vede indagato per abuso d’ufficio in seguito alla scelta di nominare il colonnello della Guardia di Finanza Luigi Acanfora alla guida della polizia municipale di Napoli. Una nomina che, per il momento, non è effettiva non potendo il Comune di Napoli assumere personale in seguito allo stop della Corte dei Conti della Campania al piano di riequilibrio economico-finanziario. De Magistris a margine di un’iniziativa sulla Palestina ha riferito di ”non sapere nulla dell’inchiesta se non quanto appreso dalla stampa”. ”Sono indagato – ha detto il sindaco – per un reato che non c’è, è una vicenda surreale perchè si parla di una nomina e di un comandante che non ci sono. In tutte le altre città – ha aggiunto – il comandante della polizia municipale è scelto dal sindaco e, dunque, non capisco dove stia il problema avendo scelto una persona onesta, coraggiosa, competente, stimata da tutti”.
Una scelta per cui – ha sottolineato de Magistris – ”io andrei a stringere la mano a un sindaco e, invece, vengo indagato”. L’inchiesta nasce dall’esposto dell’ex comandante dei vigili urbani Luigi Sementa che – ha evidenziato il sindaco – ”da tempo manifesta, anche pubblicamente e sui social, un atteggiamento da avversario politico”. ”Sono abituato a ipotesi investigative molto suggestive, ma mi chiedo il perchè di questo accerchiamento”. De Magistris ha detto di voler ”affrontare questa ennesima indagine con molta serenità”, ed ha evidenziato come ”prima da magistrato e ora da sindaco” sia oggetto di ”uno stillicidio di indagini”, ma – ha aggiunto il primo cittadino – ”ho fiducia nell’autonomia e nell’indipendenza della magistratura”. De Magistris ha poi ricordato le altre inchieste che lo vedono coinvolto in qualità di sindaco tra cui quella relativa alle buche nella strade. ”Detengo – ha detto de Magistris – il primato di essere l’unico sindaco d’Italia a essere indagato per le buche, eppure nelle riunioni Anci tanti altri sindaci mi dicono che sono pieni di buche”.