Bocciato lo sconto per la riduzione della RC Auto per gli automobilisti virtuosi. Nel provvedimento del decreto “Destinazione Italia” il senatore Sergio Puglia (MoVimento 5 Stelle) ha proposto una tariffa-premio per gli assicurati che non hanno avuto sinistri negli ultimi 5 anni, riconoscendo loro l’applicazione del premio più basso previsto sull’intero territorio nazionale.
A votare contro anche i senatori eletti in Campania tra cui: Rosaria Capacchione, PD; Luigi Compaga, NCD; Giuseppe Compagnone, GAL; Vincenzo Cuomo, PD;Lucio Romano, PI; Pasquale Sollo, PD; Sergio Zavoli, PD.
“La norma avrebbe eliminato una buona parte delle discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle Compagnie Assicurative. Si vede che alcuni senatori eletti con i voti dei campani hanno più interesse ad acconentare le banche e le assicurazioni che proteggere i cittadini”, spiega Sergio Puglia. Qualcuno potrebbe obiettare: ma risulta che in Senato sia stato approvato un ordine del giorno che dovrebbe aver risolto ripristinando il principio di uniformità tariffaria in materia di premi di assicurazione RC auto…
La realtà è altra. “Un ordine del giorno è “fuffa” non è una norma di legge quindi nulla è stato modificato. Gli ordini del giorno sono strumenti che non modificano nulla. Certamente ottimi per farsi un po’ di propaganda ma non modificano le leggi vigenti, è aria fritta, fuffa appunto. E’ un impegno senza alcun obbligo”, spiega Sergio Puglia.
“Con l’emendamento che mi hanno bocciato, invece avevano la possibilità di far diventare immediatamente legge la tariffa-premio per assicurati che non abbiano denuncialo sinistri negli ultimi cinque anni, riconoscendo a questi l’applicazione del premio più basso previsto sull’intero territorio nazionale. Alla prova dei fatti si tirano sempre indietro favorendo le banche e le assicurazioni” conclude il senatore del Movimento 5 Stelle.
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Decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145
Proposta di modifica (emendamento) n. 7.0.1 all’ Atto Senato n.1299
Primo firmatario: PUGLIA
ESITO: ———> Respinto
—–[TESTO]——
Dopo l’articolo 7, inserire il seguente:
«Art. 7-bis.
1. Dopo il comma 3-quinquies dell’articolo 32 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, è aggiunto in fine, il seguente:
“3-sexies. Le imprese di assicurazione sono tenute a riconoscere sia in sede di rinnovo che di nuovo contratto, anche in assenza di esplicita richiesta dei singoli interessati, una tariffa-premio ai contraenti e/o assicurati che non abbiano denuncialo sinistri negli ultimi cinque anni. Tale tariffa-premio, dovrà essere riconosciuta con l’applicazione del premio più basso previsto sull’intero territorio nazionale, da ciascuna compagnia, per la corrispondente classe universale (CU) di assegnazione del singolo contraente/assicurato, come risultante dall’attestato di rischio”».