Da circa due giorni si sono perse le tracce di un amico di Andrea Castello, il pregiudicato di 31 anni ucciso a colpi di pistola ieri in via Lavinaia a Casandrino, in provincia di Napoli (lo stesso posto in cui lo scorso 3 marzo fu trovato un altro cadavere, ma carbonizzato). Si tratta di Antonio Ruggiero, 30 anni, di Marano. A denunciarne la scomparsa è stato il fratello. Intanto oggi l’auto intestata al padre di Antonio Ruggiero – carbonizzata e crivellata di colpi – è stata trovata da carabinieri ad Orta d’Atella, in provincia di Caserta. L’auto, una Panda ultimo modello, è stata trovata intorno alle 13.30 dai carabinieri della Compagnia di Marcianise nelle campagne tra Orta di Atella e Succivo. Ad avvertire i militari è stata una telefonata. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto della vettura era rimasta solo la carcassa annerita. All’interno dell’abitacolo non sono stati trovati oggetti o altri elementi rilevanti per ricostruire i movimenti del trentenne Antonio Ruggiero.

 

 

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