“E’ indubbio che in qualità di assessore alle politiche ambientali del Comune di Mondragone, debba onorare di una risposta sul caso “Ficocelle” il consigliere comunale Giuseppe Piazza. Anzitutto, questa amministrazione non ha dimenticato quali siano le priorità della Città, dato che in questo periodo Mondragone è un cantiere aperto, che vede realizzare diverse opere pubbliche, straordinarie e non. Per la questione ambiente, in questo periodo l’amministrazione si è concentrata (forse troppo) sull’iniziativa della raccolta straordinaria, in quanto l’ha ritenuta di fondamentale importanza per combattere quell’ abbandono “abusivo” di rifiuti che ostruivano arterie periferiche del territorio e inquinavano spazi civici adibiti strutturalmente alla circolazione. Sicuramente questo assessorato non dimentica mai le istanze presentate in consiglio comunale, e dalle opposizioni e dalla maggioranza”. Lo dichiara l’assessore all’ambiente di Mondragone Benedetto Zoccola in una nota.
“In questo periodo – spiega – è mancata la disponibilità strutturale per risolvere definitivamente su “Ficocelle”. Sappiamo bene che la Città aprirà le porte alla calura estiva e per quel periodo tutto sarà risolto. Ovviamente il sito è stato pulito più volte. Quelle ultime cose che lei si è divertito a fotografare, sono rimanenze che stiamo caratterizzando. Perché i rifiuti vanno “caratterizzati” in base alle leggi vigenti. E’ chiaro che questa sua nota ha un tocco strumentale, giusto per ricordarci della sua presenza. E io, insieme ad altri, me ne ricordo sempre. Ne approfitto per chiarire delle cose, dato che sono al servizio della Comunità e non posso spendere tempo per “capricci giornalistici” altrui. Ci sentiamo responsabili, signor Consigliere, di questa operazione amministrativa che condurremo a breve. Non siamo qui a redarguire chi dovrebbe farsene una ragione dello stato dei fatti o a far banchetto con delle gorbellerie di bassa lega. C’è dell’altro.. che sfiora il ridicolo. Anzitutto, ricordandole che lei è stato assessore per il Comune di Mondragone, ricoprendo deleghe abbastanza interessanti, come appunto l’ambiente, ovvero i rifiuti. Critica di inattività questa amministrazione, eppure mentre leggo sui giornali “datati” che lei in qualità di assessore ha iniziato azioni ed interventi, oggi i mondragonesi non possono riconoscerle qualcuno portato a termine”.
“Alcune cose -conclude – sono rimaste solo fogli di carta. Sulla differenziata, i suoi risultati sono mortificanti. Ad ogni modo, la ringrazio per avermi rinfrescato la memoria. Mi attiverò, come sempre, nell’interesse della Città, scontrandomi con enormi disastri”.