E’ stato condannato all’ergastolo Vincenzo Carnevale, che nel febbraio dello scorso anno uccise la moglie Giuseppina Di Fraia investendola con l’auto e poi dandole fuoco. La sentenza è stata emessa oggi dal gup Rosa De Ruggiero al termine del processo con rito abbreviato. Commozione durante la lettura della sentenza tra i familiari e gli amici della vittima (parti civili si erano costituiti i fratelli e la figlia di Giuseppina nonché l’associazione Maddalena). La difesa aveva sostenuto la tesi dell’infermità temporanea di mente. L’omicidio avvenne nel quartiere napoletano di Pianura. Carnevale spinse fuori dall’auto la moglie e la investì; quindi, fingendo di volerla soccorrere, la ricaricò a bordo, ma di li’ a poco le diede fuoco. La donna spirò dopo tre giorni.