Nuovo stato di agitazione indetto dai sindacati di base che rappresentano i lavoratori del consorzio unico di bacino che hanno chiesto di esser ricevuti dalla provincia di Napoli e dalla Regione per cercare di fare piena luce sull’incertezza lavorativa e previdenziale. L’agitazione arriva anche dopo la dichiarazione del nuovo commissario liquidatore Giuseppe Somma che ha comunicato come ““allo stato non esistono disponibilità di cassa che permettano di far fronte al pagamento degli oneri contributivi e degli stipendi. Nei prossimi giorni, non appena ci saranno fondi sufficienti, verrà effettuato il pagamento di una mensilità e relativi oneri previdenziali”.