NAPOLI – Cinquanta tonnellate di cozze considerate pericolose per la salute sono state sequestrate dai carabinieri in uno specchio d’acqua adiacente al porto di Napoli. In particolare l’allevamento abusivo è stato scoperto dai militari, intervenuti insieme con i Vigili del Fuoco ed il Servizio veterinario dell’Asl Napoli 1, nelle acque del molo di sovraflutto, lato “Vigliena” dello scalo. I mitili erano disposti su due filari e tenuti in sospensione da 20 grossi bidoni di plastica tenuti semiaffondati per non essere visibili ai controlli su fondale dagli 8 ai 10 metri. Sono stati prelevati campioni che saranno sottoposti ad analisi chimiche per verificare la presenza di materiali pesanti (mercurio, piombo, cadmio) o di batteri pericolosi per la salute pubblica (salmonella, e.coli, epatite e norovirus). I restanti mitili sono stati distrutti mediante affondamento su fondali profondi oltre 50 metri. Sono in corso indagini per verificare chi ha installato il campo abusivo nell’ampia zona di mare del demanio marittimo senza autorizzazione, installazione che tra l’altro causava pericoli per la navigazione a causa dei bidoni semisommersi.

 

 

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