“Il dato chiaro che emerge oggi è che non c’è alcun allarme ambientale. Nessun disastro ambientale. Il terreno non è inquinato se non per alcune criticità, la presenza di ferro, manganese e altri composti non cancerogeni. Non emergono preoccupazioni sui rifiuti presenti nell’area e, come suggerito dall’Arpac, sarà svolto un incremento di indagini sui pozzi dell’area per individuare un modello dei flussi e approfondire i dati sulle contaminazioni della falda”. Lo afferma il sindaco Pio Del Gaudio, intervenuto all’illustrazione dei dati delle attività di Sogesid nell’area di Lo Uttaro, verificate e validate dall’Arpac, presente all’incontro con i dottori Agostino Delle Femmine e Fabio Taglialatela. “Nessuno, se non in malafede – dice il sindaco – potrà mai dimenticare che a Caserta sta avvenendo quanto mai fatto prima. Informazione e trasparenza, fin dall’avvio della nostra Amministrazione, ci hanno ispirato in tutte le azioni, a partire da quelle secondo le quali comitati, movimenti e associazioni sono state regolarmente e sempre invitate a tutti i passaggi delle iniziative svolte da Sogesid a Caserta. Oggi, per la prima volta, ci sono notizie certe, verificate e validate che dicono parole concrete sui temi che da sempre hanno sempre preoccupato tutti. La nostra attenzione non si interromperà, faremo quanto necessario e possibile per proseguire su questa strada che abbiamo intrapreso con responsabilità”. “Quella svolta qui a Caserta – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano – è un’operazione verità, basata su dati scientifici, dati certi, in aderenza ad una programmazione che da tempo aveva qui individuato un’esigenza di accertamenti precisi. Si tratta di una tappa importante di un percorso che si sarebbe dovuto avviare fin dal 2008 e che ci consentirà di conoscere con certezza quali sono gli interventi successivi di bonifica e messa in sicurezza di quest’ area a garanzia della tutela della salute della cittadinanza. la Regione Campania si impegna fin da ora a garantire le risorse finanziarie necessarie per queste attività”.