Trecentocinquanta tonnellate di cozze nere per un valore di mercato di circa 150mila euro sono state sequestrate nel corso di un blitz interforze (carabinieri, guardia di finanza e capitaneria di poro) nel porto di Pozzuoli e sul lungomare Yalta in via Napoli. L’operazione, denominata ‘Cozza nera’, svolta nell’ambito del piano sicurezza degli imbarchi per le festività pasquali e del rientro del cancelliere tedesco Angela Merkel da Ischia, ha permesso di individuare centinaia di filari per l’allevamento di molluschi nascosti nei fondali dell’area portuale, in acque non salubri, che tra pochi giorni avrebbero invaso il mercato al dettaglio con inevitabili gravi ripercussioni sulla salute dell’utenza. In corso le indagini per individuare i coltivatori abusivi. Al momento sono state emesse denunce contro ignoti da parte della Procura della Repubblica di Napoli.