VILLARICCA – Guarisce dal cancro e racconta in un diario le sofferenze patite nei lunghi mesi di malattia. La febbre che l’assale improvvisa e la diagnosi tremenda, un tumore maligno nel sangue, che fa vacillare, a 29 anni, i suoi sogni. Poi la lenta ripresa, con l’uscita definitiva dal tunnel della Terra dei fuochi. Sul ilmattino.it un articolo di Giovanni Mauriello racconto la storia di Maura, 29enne che vive a Villaricca con i genitori ed un fratello, in un territorio vicino alle discariche del giuglianese, al confine con la provincia di Caserta. Mauriello scrive che due anni fa le fu diagnosticato un tumore maligno del sangue, il linfoma di hodgkin, che colpisce le ghiandole a livello mediastinico: «La biopsia accertò la presenza di una massa di 13 centimetri di diametro, che poteva essere trattata solo con la chemio», racconta la giovane. Ora è salva, grazie anche al suo medico curante, che con prontezza di diagnosi l’ha accompagnata verso gli esami clinici appropriati. Quelle pagine scritte d’impeto, ma con estremo realismo, che ora racchiudono la sua sofferenza, Maura le ha inviate al presidente Napolitano. E lui ha risposto con un attestato di solidarietà per il libro di prossima pubblicazione: «Il suo percorso di vita, trascorsa in un territorio difficile e tormentato – scrive il Capo dello Stato – è meritevole di attenzione ed il suo diario è un forte messaggio per tutti i malati di cancro». Patrocinio ai racconti di Maura anche da parte del cardinale Sepe: «Ho apprezzato il tuo modo leggero e simbolico di affrontare la chemioterapia, frutto non di ingenuità, ma di profonda speranza ed ottimismo», scrive l’arcivescovo. Ed aggiunge: «Alimenta sempre questi sentimenti, attingendo forza e fiducia soprattutto dal rapporto personale e costante con Dio».