Sabato 26 aprile alle 18:00 Emanuele Tirelli presenta il suo primo romanzo “Pedro Felipe” (ed. Caracò) alla Feltrinelli di Caserta. Insieme all’autore teatrale e giornalista giunto adesso anche alla narrativa ci sarà l’editore Mario Gelardi. Il libro, negli scaffali di tutta Italia dallo scorso 20 marzo e prossimo a fare tappa al Salone del Libro di Torino, è la narrazione di più luoghi, di più sentimenti e di più linguaggi. Dalla Spagna all’Italia e dall’Italia alla Spagna, Pedro Felipe Colella è il protagonista e il pensiero di questa storia in cui il bene e il male si incontrano tanto da vicino da non riconoscersi e da animare la vita di tutti i personaggi che si muovono intorno a lui. Legami che distendono, legami che feriscono e altri ancora che non vengono compresi. Lotte che appartengono al passato e lutti così presenti da cambiare il corso della storia. È il ritratto di una grande passione per una donna, per la propria famiglia, per la propria terra, per il mare che bagna tutto senza prenderlo. Un mare, appunto, che non c’è, perché lascia le pareti di una stanza color blu e un luogo in cui il pensiero diviene la realtà dei ricordi. Secondo Josè Vicente Quirante Rives, per cinque anni alla guida dell’Istituto Cervantes di Napoli e oggi editore in Spagna e direttore della Casa del Lector, “Pedro è nato in Spagna, si trasferisce poi a Milano con i suoi genitori, ma lo segna per sempre la sua città, come nella poesia di Kavafis (invecchierai nello stesso quartiere… sempre farai capo a questa città). Emanuele Tirelli ha scritto una storia senza effetti speciali, con il gusto dolceamaro della vita vera. La sua scrittura è umile e lo ritengo un grande merito, perché umile doveva essere l’approccio a quel grande mistero che chiamiamo vita e che Pedro Felipe prova a decifrare. Come tutti noi”.