I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Pistoia hanno eseguito a Napoli e Giugliano in Campania tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone coinvolte a vario titolo in 9 rapine ad istituti di credito della provincia di Pistoia e di altre località italiane. Si tratta di tre campani, uno dei quali è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale. Nel gruppo anche una 22enne incensurata. La loro organizzazione comprendeva un’altra dozzina di persone, tutte denunciate. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Pistoia Fabio Di Vizio, sono scaturite da una serie di rapine a banche del pistoiese nell’estate del 2013, tutte caratterizzate dalla presenza di un individuo, il 56enne detenuto, che non adottava particolari accorgimenti nel nascondere il volto, mentre i suoi complici erano spesso travisati. Durante le rapine impiegati e clienti venivano minacciati con un taglierino. L’uomo a volto scoperto sarebbe stato il capo della banda, mentre i complici venivano di volta in volta reclutati con criteri spesso riconducibili ad una sorta di “lista di collocamento” del crimine: esperienza, affidabilità, stato di bisogno. La banda si muoveva sul territorio nazionale potendo contare su basisti sia nel nord che nel sud Italia. Complessivamente nell’operazione sono state denunciate 15 persone, di cui 8 esecutori materiali, cinque basisti e due “fiancheggiatori”.