Cominceranno lunedì prossimo, 12 maggio, gli esami sulla pistola che sarebbe stata utilizzata da Daniele De Santis per fuoco contro tre tifosi del Napoli nel prepartita della finale di Coppa Italia. Si tratta di una serie di accertamenti tecnici irripetibili, aperti quindi anche alla presenza di consulenti di parte, con i quali gli inquirenti tenteranno di individuare le impronte digitali rimaste sull’arma che aveva il numero di identificazione abraso. La pistola, una 7.65, è trovata all’interno del Ciak Village a pochi metri da dove De Santis sarebbe stato aggredito dai tifosi napoletani. A nasconderla in un cestino dell’immondizia sarebbe stata Donatella Baglivo, uno dei gestori del locale, che, a suo dire, ha fatto sparire l’arma per evitare che ci fossero conseguenza più gravi.

 

 

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