Una seconda lettera con proiettile e minacce di morte a Gennaro De Tommaso, capo-ultrà del Napoli noto come Genny ‘a carogna, è stata recapitata ieri – come riferisce Il Mattino – al Centro Sportivo di Castel Volturno (Caserta), sede del Calcio Napoli dove si allena il team allenato da Rafa Benitez. Una prima lettera, del tutto simile, era arrivata alla redazione del Mattino qualche giorno fa. La missiva è stata acquisita dagli investigatori della Polizia di Stato in servizio al commissariato di Castel Volturno, giunti dopo essere stati avvertiti dal club, che l’hanno poi consegnata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere titolare del fascicolo d’indagine. Secondo i primi accertamenti il proiettile potrebbe essere calibro 9, di quelli solitamente in dotazione alla forze dell’ordine. Nella missiva, regolarmente affrancata e consegnata da un postino, ci sono minacce di morte al tifoso diventato noto durante la finale di Coppa Italia e legate alla maglietta da lui indossata in cui si chiedeva la libertà per Speziale, supporter del Catania condannato per l’omicidio avvenuto all’esterno dello stadio etneo dell’ispettore della Polizia di Stato Filippo Raciti; l’autore accusa anche il Calcio Napoli e auspica la morte di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo ferito da un proiettile prima della finale di Coppa e tuttora in ospedale a Roma in gravi condizioni.