Nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione degli illeciti nel settore delle scommesse abusive e del diffuso fenomeno della ludopatia, finanzieri del comando provinciale Napoli in linea con i precisi indirizzi operativi del comando generale, con particolare attenzione al rispetto delle norme a tutela dei minori, hanno intensificato i controlli sul territorio provinciale. L’attività, eseguita con l’ausilio di funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli di napoli, aveva lo scopo di verificare l’iscrizione degli esercizi nell’apposito elenco, il possesso delle autorizzazioni, l’integrità degli apparechi da gioco, il collegamento alla rete dei monopoli e l’identità dei giocatori, con particolare riferimento alle sale da gioco vicine ai punti di ritrovo dei giovani. Nei primi quattro mesi dell’anno, sono stati 80 gli interventi effettuati, 120 i soggetti verbalizzati e 97 denunciati all’autorità giudiziaria competente. Sottoposti a sequestro 13 punti scommesse tra esercizi ed unità immobiliari a destinazione commerciale nonchè 42 videopoker-slotmachines e numerosi supporti telematici quali pc, stampanti termiche per la produzione delle ricevute da gioco, fotocopiatrici, promemoria di scommesse telematiche e ricevute comprovanti le giocate effettuate nonché i relativi pagamenti. Nella maggior parte dei casi le attività venivano esercitate senza le previste autorizzazioni, tramite un collegamento ad un sito internet non legittimato ad operare sul territorio italiano e facente capo ad allibratore estero privo di concessione dell’a.a.m.s.. Inoltre, in molte sale sequestrate non erano esposti gli avvisi richiesti dall’ a.s.l. territorialmente competente e, in un caso specifico, l’esercizio abusivo di raccolta scommesse era stato occultato all’interno di un negozio di alimentari.