Cinque milioni di euro è il valore di beni mobili e immobili sequestrati questa mattina dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia (Napoli) al dirigente comunale ”infedele”, Francesco Del Gaudio. Si tratta di una misura cautelare reale di sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie, immobiliari e mobiliari, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti dell’architetto Del Gaudio, che, in qualità di Capo Ufficio Edilizia privata del Settore Urbanistica del Comune di Castellammare di Stabia è agli arresti domiciliari, indagato per il reato di concussione. La misura cautelare scattò a gennaio, quando – a seguito di intercettazioni e alle accuse di una presunta vittima del dirigente – la Guardia di Finanza accertò che l’uomo aveva preteso, nella sua qualità di dirigente comunale, la somma di 15mila euro in contanti per la riduzione dei tempi nella concessione di un’autorizzazione edilizia. Dopo l’arresto, in seguito ad ulteriori indagini, le Fiamme Gialle scoprirono che Del Gaudio era titolare di un patrimonio molto ingente, consistente in appartamenti, denaro contante e persino diamanti che l’architetto teneva nascosto in luoghi impensabili del suo appartamento. I finanzieri hanno quindi sequestrato conti correnti e depositi bancari per un valore superiore ai 3 milioni di euro, 4 appartamenti e 3 box auto per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro e 3 autovetture e un motociclo di proprietà dell’indagato e della moglie.