“Abbiamo redatto per voi un programma che lungi dall’essere un libro dei sogni, rappresenta quanto, concretamente, potrà essere realizzato nei prossimi cinque anni. Vi sono anche dei punti che abbiamo indicato come studi di fattibilità, in quanto non vogliamo promettere cose molto importanti, per la cui realizzazione occorrono fondi che attualmente non risultano reperibili”. Aveva promesso una campagna elettorale sul confronto delle idee e basata sui principi della correttezza, e sta mantenendo la promessa il candidato a sindaco di Arienzo 2014, Carmine Crisci, al quale senza tema di smentita va la palma del fair play della campagna elettorale ad Arienzo: niente offese, né attacchi personali, né tantomeno toni accesi. “Quello che possiamo assicurarvi – aggiunge a quanto già enunciato – è che faremo di tutto perché nessun fondo regionale, statale, europeo vada ignorato o trascurato, proponendoci quale “comune pilota” a livello Istituzionale, per la realizzazione in anticipo, della piena informatizzazione . Ci impegniamo a verificare con voi, almeno ogni sei mesi, la realizzazione dei punti del programma ed a discutere i punti di criticità e ci impegniamo a darvi ragione dei motivi degli eventuali ritardi o delle mancate attuazioni. Sarà realizzata la piena trasparenza ed il nostro comune, la nostra casa, avrà le pareti di vetro. I nostri consigli comunali saranno allargati ai rappresentanti di quella parte della società che è portatrice degli interessi diffusi nei vari settori della comunità: presidenza degli anziani, della polisportiva, del centro giovanile, della protezione civile, delle scuole, nonchè dei rappresentanti dei genitori, dei commercianti, dei cacciatori. In questa competizione elettorale, unica nella storia del paese, abbiamo potuto osservare che, una buona parte della società civile, ha finalmente alzato la testa ed ha avuto il coraggio di affrontare la competizione, spinta da una grande voglia di cambiamento. Il nostro simbolo ( una A al centro di un mappamondo) vuole rappresentare la voglia di tutti noi di valorizzare Arienzo e di farlo uscire fuori dai confini di paese . Ci siamo uniti per una Arienzo, Comune d’Italia, nell’Europa”.