Su disposizione del sindaco Tommaso Sgueglia, nei giorni scorsi il competente settore Ambiente del Comune ha avviato le fasi di rimozione dei materiali contenenti amianto in via Monte, nella periferia della città, dove la Polizia Municipale, già nel mese di settembre 2011, rinvenne diverse lastre di eternit in stato di abbandono sul terreno di un privato cittadino residente in Caserta, dandone comunicazione all’ASL competente per l’accertamento della natura del materiale rinvenuto. Successivamente, il responsabile UOPC del distretto sanitario 15 di Caiazzo richiese al Sindaco l’emissione di un’ordinanza nei confronti del proprietario del terreno interessato affinché provvedesse alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti, consistenti in lastre ondulate di eternit, cosa che avvenne qualche giorni dopo allorquando un’ordinanza sindacale trasmessa al Comune di Caserta per la notifica all’interessato, il quale però, risultó sconosciuto all’indirizzo di residenza, come accertato dalla stessa Polizia Municipale di Caserta. Su insistenza dell’ufficio ambiente del comune di Caiazzo, il comune di Caserta tentò, senza successo, più volte di effettuare la prescritta notifica, fino a quando, su indagini della Polizia Municipale di Caiazzo, venne rintracciato il proprietario che, con nota dello scorso settembre, comunicò la propria disponibilità alla rimozione dell’amianto abbandonato, sul terreno di sua proprietà. Solo ad ottobre, nel corso di un sopralluogo effettuato in via Monte dal Comandante della Polizia Municipale, dal responsabile del settore ambiente e dallo stesso proprietario si riuscì finalmente a notificare all’interessato l’ordinanza. “Anche se si è portati a pensare che a questo punto si fosse messa la parola fine alla vicenda, purtroppo, amaramente, – dichiara il sindaco Sgueglia – l’amministrazione comunale di Caiazzo ha dovuto prendere atto dell’inadempienza del proprietario del suolo e, nelle more dei provvedimenti intrapresi dalla Polizia Municipale nei confronti del sig. P. G., salvo rivalsa verso l’interessato, l’amministrazione ha provveduto ad eliminare il pericolo costituito da questa tipologia di rifiuto “pericoloso”, che non rientra fra quelli classificati come RSU”. A febbraio, difatti, l’ufficio preposto ha richiesto il sopralluogo ed il relativo preventivo per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto rinvenuto in via Monte a cinque ditte specializzate del settore e l’unica ditta che ha effettuato il sopralluogo, alla presenza del Comandante della Polizia Municipale, si è dichiarata disponibile ad effettuare lo smaltimento delle lastre in amianto abbandonate in via Monte per l’importo totale di oltre 2 mila e 400 euro, tanto che con determina dello scorso 2 maggio, è stato affidato l’incarico a ditta specializzata che, nei prossimi giorni, provvederà al recupero e smaltimento delle lastre in eternit abbandonate in via Monte, nelle more dei provvedimenti intrapresi dalla Polizia Municipale nei confronti del proprietario con rivalsa verso l’interessato. Analogo intervento è stato predisposto anche in via Marcianofreddo, tra tante “difficoltà che si incontrano in talune situazioni, atteso che trattasi di terreno privato dove per accedervi bisogna mettere in atto le procedure del caso”, conclude il primo cittadino che poi invita tutti i cittadini “a fare altrettanto perché è nostro preciso dovere tutelare la salute dei Caiatini”.