Un video di 10 minuti per raccontare l’esperienza dei detenuti della Casa Circondariale di Arienzo che hanno partecipato al laboratorio di scenografia e costumi. Il laboratorio è stato realizzato nell’ambito del progetto “Teatro itinerante per la legalità”, finanziato con il bando della microprogettazione sociale 2013 del CSV Asso.Vo.Ce, presentato dall’Associazione di Volontariato Koinè. Il video sarà presentato ai detenuti del laboratorio nella Casa Circondariale dove lo visioneranno per la prima volta.
Grazie al laboratorio, il 6 e 7 maggio, 4 detenuti del laboraorio sono usciti senza scorta, affidati agli operatori dell’area educativa, per allestire, presso Officina Teatro a San Leucio di Caserta, le scene di una rappresentazione teatrale dal titolo “Silvia e i suoi colori” incentrata sul tema della legalità e ispirata ad un fatto di cronaca: la morte di Silvia Ruotolo, vittima innocente della Camorra. Lo spettacolo è una produzione di Gaetano Ippolito, che ha realizzato e ideato il progetto, grazie alla sensibilità e la disponibilità della direttrice della Casa Circondariale di Arienzo, la dott.ssa Maria Rosaria Casaburo. “Il progetto”, spiega Gaetano Ippolito, “mira ad offrire ai detenuti l’opportunità di essere testimoni della legalità. Questo rappresenta uno degli aspetti innovativi dell’intervento. Il video realizzato all’interno della Casa Circondariale di Arienzo raccoglie le interviste dei detenuti e l’esperienza progettuale nelle attività laboratoriali. Essi raccontano il proprio desiderio di riscatto sociale. Il risultato atteso è rafforzare la volontà dei detenuti di ricominciare al di fuori dal carcere una nuova esistenza all’insegna della legalità. Il fatto di essere protagonisti e testimoni di un progetto a favore della legalità può suscitare la consapevolezza che un’esistenza dignitosa è possibile senza essere compromessi in azioni criminose”.
Gli stessi detenuti, insieme ad altri 7 compagni avevano precedentemente realizzato i costumi e le scenografie dello spettacolo teatrale, guidati dall’esperta del settore Teresa Papa. L’iniziativa si è svolta nel massimo della regolarità ed è stata di grande impatto emotivo e sociale per i ristretti, che hanno avuto la possibilità, grazie alla sensibilità del Magistrato di Sorveglianza competente, di presenziare venerdì 8 maggio anche alla prima dello spettacolo, che ha riscosso molto consenso tra gli spettatori. La rappresentazione, nell’ambito di un progetto di Teatro Itinerante, sarà portata su altri palcoscenici e, in una delle prossime tappe, si auspica possano assistere allo spettacolo anche i restanti detenuti che hanno lavorato alla creazione dei costumi e degli oggetti di scena. Le prossime date dello spettacolo si svolgeranno nei comuni di S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico e Arienzo.
Il video è visionabile su youtube al seguente link:
http://www.youtube.com/watch?v=S6h2EzgM-gc