Nei giorni scorsi sono stati tutti trasferiti in località segrete i parenti del boss Antonio Iovine, soprannominato “‘o ninno”, arrestato a Casal di Principe il 17 novembre del 2010, dopo una latitanza durata 15 anni. L’ex primula rossa del clan dei Casalesi, da una decina di giorni, sta collaborando con gli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. É stato lo stesso Iovine ad indicare i parenti “a rischio” da includere nel programma di protezione e quindi da allontanare dal Casertano. Ovviamente, tra questi, la moglie, Enrichetta Avallone, 45 anni, finita in carcere nel 2008 per una vicenda di estorsione e tornata in libertà nel luglio del 2011; e il figlio, Oreste, 25 anni, attualmente in carcere: fu fermato il 19 ottobre del 2013, insieme ad altre quattro persone vicine alla fazione del clan guidata dal padre, con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

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