Piedimonte Matese- Un solo dipendente dal 29 aprile presso il giudice di pace che è in bilico se i comuni non attiveranno il consorzio intercomunale con l’invio di proprio personale che dovrà subentrare ai “ministeriali” già precettati, trasferiti tranne, appunto, un solo dipendente . Con tanti disagi in assenza di cancelliere .I comuni, che hanno stilato sulla carta i criteri per accollarsi le spese di gestione dell’ufficio , hanno di tempo fino a giugno per provvedere alla costituzione dello schema consortile unica soluzione fissata dallo stato per mantenere in loco ciò che è rimasta della “giustizia” dopo la soppressione della sede distaccata del tribunale e l’eliminazione dell’ufficio di pace di Capriati al Volturno accorpato a quello S.Maria Capua Vetere (la geografia giudiziaria va controcorrente a quella geografica tanto per non perdere in singolarità). A Capriati, chiuso, senza dipendenti è rimasto solo un giudice che porta avanti questa sorta di agonia burocratica, l’ordinario precario fino a esaurimento cause o a comunicazioni di rinvio all’ufficio sammaritano. Perché un solo dipendente ? Il personale, dipendente dal ministero della giustizia, doveva essere trasferito fino alla costituzione del consorzio intercomunale ma gli uffici ministeriali hanno anticipato nei tempi mettendo in difficoltà i comuni matesini alle prese, con molto affanno, con il problema. Poco più di un mese per vedere se l’ufficio sopravviverà.
Michele Martuscelli