Dalla provincia di Catania a quella di Bolzano passando per quelle di Matera, Isernia, Teramo, Bologna, Reggio Emilia, Alessandria e Rovigo. E’ variegata l’area di provenienza delle vittime incappate in quello che risulta essere un vero e proprio ‘boss’ del raggiro nell’e-commerce, denunciato dai Carabinieri per il reato di sostituzione di persona e truffa. Nickname, carta di credito prepagata e utenza cellulare intestata ad ignara persona e il raggiro, ordito da un 20enne di Napoli, ‘è servita’: dal capoluogo partenopeo, il giovane presidiava i siti di compravendita più cliccati del Web, piazzando annunci relativi alla vendita, prevalentemente, di iPhone ma anche di penumatici e costose macchine fotografiche che, ovviamente, commercializzava a prezzi assolutamente convenienti. Le trattative con i clienti, poi, correvano via cellulare grazie ad un utenza che l’hacker era riuscito a far intestare ad un ignaro 35enne di Grosseto. Quando sulla carta veniva accreditato il corrispettivo, il venditore spariva nel nulla. A scoprire le sue malefatte, i Carabinieri di San Polo d’Enza, nel Reggiano che l’hanno denunciato per il reato di sostituzione di persona ai danni dell’ignaro grossetano e truffa ai danni di una 55enne di Canossa che ha cercato di acquistare un I-phone versando in una carta prepagata il corrispettivo richiesto di oltre 500 euro senza mai ricevere il prodotto.

 

 

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