La psicologia femminile e i tragici retaggi dell’antisemitismo sono i punti cardine intorno ai quali è costruito ‘Ida’, terzo film del regista polacco Pawel Pawlikowski. La storia, drammatica, è quella di una giovane orfana che, qualche settimana prima di prendere i voti, incontra l’unica parente sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una zia che vive a Varsavia dalla quale apprenderà un terribile segreto sul suo passato. Pawlikowski costruisce un dramma intimo esplorando le contraddizioni della fede e della vita laica ma lo fa con uno stile essenziale e al tempo stesso austero ma assolutamente privo di retorica.  Premiato al Festival di Toronto e vincitore del BFI London Film Festival, ‘Ida’ verrà presentato al Duel Village di Caserta martedì 3 giugno alle ore 18 e alle ore 21 nell’ambito del Cineforum targato Caserta Film Lab. Il film è girato interamente in bianco e nero.

LA TRAMA

Polonia, 1962. Anna è una giovane orfana cresciuta tra le mura del convento dove sta per farsi suora: poco prima di prendere i voti apprende di avere una parente ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. L’incontro tra le due donne segna l’inizio di un viaggio alla scoperta l’una dell’altra, ma anche dei segreti del loro passato. Anna scopre infatti di essere ebrea: il suo vero nome è Ida, e la rivelazione sulle sue origini la spinge a cercare le proprie radici e ad affrontare la verità sulla sua famiglia, insieme alla zia. All’apparenza diversissime, Ida e Wanda impareranno a conoscersi e forse a comprendersi: alla fine del viaggio, Ida si troverà a scegliere tra la religione che l’ha salvata durante l’occupazione nazista e la sua ritrovata identità nel mondo al di fuori del convento.

 

IL TRAILER

http://www.youtube.com/watch?v=0wRid9ZFE3A

 

 

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