Piedimonte Matese- “ Sono state avviate le procedure per dotare l’ente di uno strumento fondamentale di intervento come il piano di classifica dei terreni che ci consentirà di migliorare la pianificazione degli interventi di irrigazione secondo le indicazioni della regione e della legislazione europea in tema di sistema a consumo dell’acqua” Così ha esordito il presidente della giunta esecutiva del consorzio di bonifica del Sannio-Alifano, Pietro Cappella durante la seduta dedicata all’esame del bilancio preventivo 2014. Cappella ha anche fatto cenno ad una serie di interventi e quindi completati, e quelli finanziati che andranno ad essere appaltati o comunque hanno avuto le risorse come il secondo lotto nel comprensorio di Presenzano o l’azione di sistemazione in Valle Telesina “ un rete colabrodo che da decenni aspetta di essere risolta” ha detto il presidente. In campo finanziario ha accennato alla ridefinizione del mutuo con la banca tesoriera (“cosa che ci consente di avere un po’ di ossigeno”) e l’azione applicativa del regolamento in materia irrigua approvato all’unanimità per eliminare quelle situazioni di abusi o mancati versamenti delle tariffe già riferite in seno alla discussione del bilancio. Cappella ha anche replicato alle osservazioni avanzate da Ferraiuolo sui vari aspetti della gestione come in tema di controlli interventi spiegando le ragioni della sorveglianza (ne scriveremo a parte) o l’azione di contrasto del contenzioso con misure di contenimento degli incarichi tra cui l’ affidamento all’anbi(associazione nazionale bonifica) dei ricorsi in commissione tributaria o di sollecitazione al recupero dell’evaso tramite Equitalia :”ancora non siamo in grado di riscuoterli da soli specie nella fase di spedizione ma è un problema che abbiamo avviato ad esame” ha concluso.

 

 

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