“Vi ringrazio di questa visita, sono contento di trovarci tutti insieme, sono tanto contento”, dice il Papa. “Anche noi”, strillano i bimbi. “‘Alcuno’ di voi non è contento?” li provoca papa Francesco, e loro strillano ancora più forte, “no, no, siamo tutti contenti”. Allegria e canti nell’incontro tra il Papa e 500 bimbi a rischio abbandono e dispersione scolastica, dalle periferie di Napoli e Roma, radunati nell’aula Paolo VI in occasione di una tappa del “Cortile dei gentili”. “Adesso vi do la benedizione – annuncia papa Bergoglio – adesso io chiederò al Signore per voi, perché faccia di voi bambini e bambine, ragazzi ragazze, uomini e donne, che portano avanti l’amore. Quando va avanti l’amore di Dio, – ha commentato – tutto va bene; e prima di darvi la benedizione, ognuno di voi pensi dentro il cuore alle persone che vuole bene, perché siano benedette anche loro”. “Va bene – ha detto il Papa dopo aver benedetto i piccoli – non c’è un’altra canzone, eh, ne cantiamo un’altra”. E nell’aula si è diffuso il motivo di “O sole mio”. I piccoli, di 9-10 anni, sono giunti questa mattina in Vaticano, con il “Treno dei bambini” messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, hanno visitato la basilica di San Pietro e dopo l’udienza con papa Francesco andranno a visitare Colosseo.