CASERTA: Il Parlamento è chiamato a esaminare il decreto, presentato dal Governo, che contiene disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. Lo strumento legislativo apre al mecenatismo dei privati e delle imprese, ai quali è riconosciuto un bonus fiscale del 65%, per contributi destinati ad interventi di manutenzione e restauro di beni culturali pubblici, di musei, siti archeologici, biblioteche, teatri e fondazioni lirico-sinfoniche. La norma stabilisce, inoltre, una tax credit del 30% per la ristrutturazione, l’ammodernamento e la digitalizzazione delle strutture turistiche. Infine con l’operazione decoro semplifica le procedure per liberare i grandi attrattori culturali dalla morsa dell’abusivismo e dalla calca dei venditori improvvisati. Quanto avviene alla Reggia di Caserta è sotto gli occhi di tutti. Partendo dal testo del decreto, il PD di Terra di Lavoro ha svolto stamani una importante riunione di approfondimento delle disposizioni e ha avviato un esame concreto delle opportunità che con le nuove norme si aprono, sul territorio, per i beni culturali, a partire dalla Reggia di Caserta, e per le strutture turistiche. La riunione presieduta dal Segretario, Raffaele Vitale e da Camilla Sgambato, neo-parlamentare, ha registrato la partecipazione di Massimiliano Rendina, dipartimento Università, Carlo Comes, dipartimento Cultura, Giovanni Sgambato Dipartimento Beni Culturali, Mariano Nuzzo, Rita La Prova, Pasquale Gnasso, Raffaele Zito (Agenda 21) e Carlo Troianiello, assessore S. Maria C.V. Tutti i partecipanti, sinergicamente integrando le specifiche competenze competenze , hanno contribuito a definire indicazioni e priorità che troveranno approfondimento in ulteriore riunione già programmata per la prossima settimana. La riunione ha permesso, altresì, di spaziare sui temi della cultura, sulla fondamentale funzione che essa può svolgere per costruire civiltà, legalità, economia, opportunità di lavoro. La Provincia di Caserta è ricchissima di storia e di bellezze naturali e disegnate dall’uomo, il PD, da forza di governo, intende far vivere, lavorando con tutti coloro che amano il bene comune, una politica culturale che valorizzi l’enorme potenziale inespresso, renda i beni culturali, con capofila la Reggia di Caserta, avanguardie di un processo di recupero della memoria, della storia e dell’orgoglio, coinvolga la rete dei musei e dei siti archeologici, il sapere in tutte le sue forme, le arti in tutte le sue espressioni. IL PD Casertano sa che il rinascimento culturale è condizione fondamentale per disegnare un futuro senza camorre, senza corruzione, più libero, giusto e solidale, in grado di contribuire a restituire ai giovani la speranza che rischia di andare dispersa.


 

 

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