Brucia ancora nel Nuovo Centrodestra la tempistica che ha portato agli arresti domiciliari il presidente del Consiglio Regionale della Campania e candidato alle Elezioni Europee Paolo Romano, raggiunto da una misura cautelare a pochi giorni dal voto del 26 maggio. A riaccendere la polemica è stato lo stesso Angelino Alfano che commentando gli arresti di Venezia ha detto “sono arresti che per i partiti che li hanno subìti hanno avuto il privilegio” di arrivare dopo le elezioni. Trattamento che, dice il ministro, non è stato invece riservato al caso del presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano, del suo partito, l’Ncd, al quale “in piena campagna elettorale a qualche giorno dal voto non è stato riservato lo stesso privilegio. Credo che istituzionalmente la Procura di Venezia sia stata davvero molto corretta”.