Proseguono le grandi manovre in Forza Italia ad Aversa. Dopo le elezioni europee, con buona parte del vecchio gruppo dirigente impegnata ad appoggiare il Nuovo Centrodestra (almeno fino alla rinuncia di Paolo Romano) sul circolo (?) di Aversa si è alzata l’attenzione del vertice regionale del partito che, pur perdendo la palma di formazione più votata, è riuscito ad ottenere un discreto numero di preferenze per i candidati Fitto, Martusciello e Matera.
Il nodo più ingarbugliato da sciogliere, però, resta quello del rapporto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco di cui ad oggi fanno parte due assessori (Virgilio e Barbato) e cinque consiglieri comunali (Di Grazia, Della Vecchia, Costanzo, Tozzi e Luciano) aderenti a Forza Italia. Ma contro Sagliocco ci sono anche i due Galluccio, Dello Vicario, Imma Lama, De Cristofaro e Bisceglia, i quali sono tutti nell’orbita del partito azzurro, compreso gli ex Udc che dovrebbero seguire la scelta di Domenico Zinzi. Proprio sul prosieguo dell’esperienza amministrativa si sta consumando un duro dibattito anche se il credito di Sagliocco presso il gruppo che fa riferimento a Luigi Cesaro sembra essersi esaurito per cui chi oggi fa parte della maggioranza o sarà costretto a lasciare il partito o a collocarsi all’opposizione. Se potrebbe essere scontata l’uscita dal partito azzurro dei tre consiglieri comunali vicini al sindaco Della Vecchia, Di Grazia e Costanzo è sotto osservazione la posizione dei due assessori e di Luciano e Tozzi, i quali dopo aver disertato l’ultimo consiglio comunale in polemica con il sindaco sembrano aver sotterrato l’ascia di guerra.
“Forse è presto – spiega il consigliere comunale Paolo Galluccio – per azzardare ipotesi ma è ormai chiaro che o l’amministrazione comunale cambia registro o la strada dell’opposizione per Forza Italia, che va completamente rinnovata nel gruppo dirigente cittadino, è inevitabile. Si è pronti per l’interesse della città a fare un programma di idee realizzabili ma deve essere netta la rottura con i primi due anni di amministrazione e con un modo di operare errato, a fronte del quale ho deciso di passare all’opposizione. E’ anche chiaro che in questa fase Forza Italia è alla ricerca di una nuova dimensione e di persone disposte a creare un percorso di aggregazione per aprire una nuova fase”.
Galluccio non lo dice ma sembra chiaro che si stia per mettere un punto fermo a quanti in questi anni sono stati nell’orbita del senatore Giuliano e con lui hanno gestito il partito anche in questa fase di disintegrazione, la quale è stata abilmente orchestrata dal sindaco Sagliocco. Il primo cittadino ha mandato in frantumi tutti i vecchi centri di potere, ha fatto in modo che dal Nuovo Centrodestra si condizionasse la vita politica di Forza Italia, riducendo la stessa ai minimi termini. Ha compiuto, gli va dato atto, un piccolo capolavoro politico. Forse la sua vendetta personale verso quel gruppo che non appoggiandolo alle regionali di 4 anni fa gli ha impedito di ritornare in Consiglio Regionale. Oggi, però, Forza Italia sembra riorganizzarsi, rimettersi in moto e questa amministrazione comunale rischia seriamente di non arrivare alla scadenza naturale del mandato conferitogli dagli aversani.
Angelo Golia