Castel Volturno. A pochi giorni dal turno di ballottaggio di domenica 8 giugno, il clima prelettorale è inquinato da continue minacce e insulti rivolti, tramite i social network, al candidato sindaco del centrosinistra Dimitri Russo e ai candidati che insieme a lui si battono per fare di Castel Volturno una città ‘normale’.
La coalizione di centrosinistra, dopo aver conquistato il ballottaggio, rappresenta l’unica novità nel panorama politico della cittadina litoranea e forse proprio questa dirompente discontinuità con la ‘solita’ politica locale impensierisce chi intende, invece, tutelare gli interessi di pochi a danno dell’intera collettività.
Il gruppo dirigente provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, in particolare i compagni Giuseppe Spiezia, responsabile Legalità e Giustizia, e Igor Prata, responsabile Enti locali esprimono solidarietà a Dimitri Russo e ai candidati che lo sostengono, apprezzandone la tenacia e il coraggio di battersi a viso scoperto per migliorare le condizioni di vita dei propri concittadini e di un territorio nel quale l’inestimabile patrimonio naturale è stato devastato da decenni di abusivismo edilizio, attività criminose e collusioni con le amministrazioni che negli anni si sono succedute.
Non è un caso, infatti, che a Castel Volturno si arrivi a elezioni amministrative dopo l’ennesimo periodo di scioglimento del comune per infiltrazioni camorristiche. Anche per questo, il vicepresidente della Commissione antimafia e deputato di Sel, Claudio Fava, visitando la città all’apertura di questa campagna elettorale, ha voluto testimoniare la propria vicinanza personale e politica a Dimitri Russo e ai candidati della lista Sel, fortemente impegnati in una battaglia di legalità, prima ancora che nella competizione elettorale.
Il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Salvatore Vozza, e il coordinatore provinciale, Gianni Cerchia, nell’esprimere preoccupazione per quanto accaduto, si augurano che il turno di ballottaggio possa svolgersi in piena tranquillità e che i cittadini possano recarsi alle urne per esprimere liberamente il proprio voto, senza essere insidiati dai soliti affaristi del voto di scambio. Per questo, sostenuta dalla propria rappresentanza parlamentare, la dirigenza campana di Sel esorta tutte le autorità competenti a tenere alta la vigilanza sul territorio per far sì che la partecipazione al voto possa essere per tutti occasione di riscatto e non ulteriore momento di ricatto o ritorsione. Allo stesso tempo, auspica che l’autorità giudiziaria faccia presto luce sugli spiacevoli episodi che hanno colpito il candidato sindaco e gli altri candidati della coalizione di centrosinistra, ancora più determinati a proseguire un percorso all’insegna della legalità.