“Questa è una città benedetta da Dio.” Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, ha chiuso la campagna elettorale di Loredana Raia a Torre del Greco. Turismo, sviluppo e lotta contro l’abusivismo i temi trattati dal palco di via Salvator Noto dinanzi a centinaia di presenti. Proprio la questione abusivismo, molto sentita nella città torrese, il punto di svolta del discorso di De Luca: “La nostra lotta è a chi specula per propri interessi. Noi non lasceremo la gente senza casa, combatteremo soltanto le speculazioni.” “Questa è la terra del corallo – ha proseguito De Luca, riprendendo il progetto lanciato dalla candidata sindaco Loredana Raia sulla creazione di un marchio del “gioiello torrese” – e la gente si pregia di avere in casa le lavorazioni dei vostri grandi artisti. Fare di Torre del Greco la vetrina d’Italia sulla lavorazione del corallo e del cammeo sarebbe una rivoluzione, ma mi chiedo perché non farla per dare una svolta a questa città.” Infine la questione sviluppo e turismo: “Il nostro competitor – ha detto De Luca alla platea – parla di fatti e chiude la campagna con il governatore più disastroso della storia della Campania. Pensate solo ai trasporti, alla sanità, al Maresca. L’incapacità di saper sfruttare anche i fondi europei ci sta condannando. A breve la Regione sarà costretta a dare indietro ben 2 miliardi di euro perché non li ha saputi utilizzare. Voi avete un lungomare bellissimo, pensate a cosa si potrebbe fare con risorse del genere.” Nel frattempo, Loredana Raia ha incassato l’appoggio convinto di larga parte delle forze politiche escluse dal turno di ballottaggio. Nelle ultime ore è infatti arrivato il sostegno del candidato a sindaco di Prima Torre Prima, Filippo Colantonio, nonché dei candidati delle liste che appoggiavano Alfonso Ascione, in primis Gabriele Toralbo, Giuseppe Stasio e Luigi Mennella.