“L’integrazione dei bambini meno fortunati nei contesti di gioco dei loro coetanei è fondamentale per una crescita armonica degli uni e degli altri. E’ per questo che l’amministrazione comunale ha accolto con favore il progetto delle associazioni ‘Ciò che vedo in città’ e Aris, intitolato ‘Giochi senza barriere – Insieme per esistere’ e finalizzato all’acquisto di giostrine per diversamente abili”. E’ quanto afferma il sindaco Biagio Di Muro, dopo la presentazione dell’iniziativa nella sede della stessa associazione sammaritana. “Santa Maria Capua Vetere – afferma l’assessore al Verde pubblico Carmine Munno – vuole essere una città che guarda a tutti, una città a misura di bambino e una città in cui la disabilità non rappresenti un handicap. Ma soprattutto vogliamo essere una città civile, capace di valorizzare le risorse e le sensibilità provenienti da tanta parte della popolazione, dalle associazioni e da quanti quotidianamente si spendono per la collettività. E’ per questo che l’amministrazione comunale promuove iniziative come quelle di ‘Ciò che vedo in città’ e Aris. Attraverso questo progetto e altri che metteremo in campo, intendiamo incrementare i nostri parchi giochi con strutture specificamente dedicate ai bambini disabili, integrate tra le altre giostrine in modo da creare spazi di gioco comuni per tutti. Con lo stesso spirito, abbiamo in programma di continuare ad eliminare barriere architettoniche (così come abbiamo fatto togliendo i paletti dalle entrate laterali della villa comunale) e di migliorare le rampe dei marciapiedi in tutta la città. Si tratta di interventi sui quali abbiamo l’ambizione anche di costituire un esempio per altre città e paesi della provincia, al fine di creare una Terra di Lavoro che dimostri la sua capacità di essere vivibile per tutte le categorie di persone”

 

 

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