Iovine tira in ballo anche il sindaco di Teverola Biagio Lusini. Ricostruendo i rapporti tra clan, imprenditoria e politica, il super pentito ha dichiarato, durante il processo sul maxi appalto a Villa Literno, che il primo cittadino teverolese era di fatto socio di una ditta dei Casalesi. Iovine ha detto che il sindaco era socio di Pezzella, titolare di una ditta di riferimento dei Casalesi.

 

 

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