“Clamoroso cambio di rotta dell’Amministrazione comunale guidata da Pasquale De Lucia. Sembra che ultimamente non si voglia trovar pace su alcune scelte votate all’unanimità dalla Giunta nei mesi scorsi, mettendo in risalto, in molti casi, la politica degli sperperi e dei favoritismi a consiglieri di maggioranza senza alcuna forma di pudore”. Questo è quanto afferma l’ex Sindaco Emilio Nuzzo in seguito alle molteplici revoche di Delibere da parte di quelli che lui è solito definire ‘Dilettanti allo sbaraglio’, e a quanto pare sta ricevendo conferme concrete.

Quanto è accaduto sotto gli occhi di tutti e con il consenso di tutti gli Amministratori e Dirigenti comunali ha dell’incredibile. Atti amministrativi completamente a servizio di un Consigliere di maggioranza della frazione San Marco Trotti, Antonio Nuzzo, eletto con 197 voti nella lista civica Partito del Popolo sanfeliciano. Il Consigliere comunale è presidente di una scuola calcio privata, la Virtus Carano A.S.D. S. Marco Trotti, ed utilizza da anni lo stadio comunale della frazione San Marco Trotti per le attività della sua squadra, pagando un contributo annuo come previsto per legge, ma qualcosa a tal proposito dallo scorso dicembre è cambiato.

Infatti, con delibera di Giunta n.154 del 3/12/2013, l’Amministrazione elargiva ben 15.500,00 euro al Consigliere Antonio Nuzzo e alla sua squadra e poi non contenta ha continuato con l’opera di favoritismo e agevolazione. A pochi mesi di distanza, il 18/02/2014, con delibera di Giunta n.17, l’Amministrazione De Lucia concedeva l’autorizzazione a fare lavori al campo sportivo di San Marco e di non versare più la quota annua, come compensazione economica, che la Società di calcio privata deve per l’utilizzo di una struttura di proprietà del Comune.

L’amministrazione De Lucia ha in questi giorni dato adito alle contestazioni mosse dall’opposizione Nuzzo, revocando in autotutela le Delibere con le quali si favoriva il Consigliere di maggioranza.

Emilio Nuzzo afferma:”Nulla di personale con il Consigliere Antonio Nuzzo, con il quale mi lega oltretutto un rapporto di amicizia e di stima di lunga data, ma non potevamo non denunciare, in qualità di opposizione,  atti che disattendevano la legge, in quanto le compensazioni economiche nella pubblica amministrazione non sono consentite, ed inoltre, non sono consentiti contributi a carico delle finanze pubbliche a fondazioni, associazioni, comitati e società anche se forniscono servizi a titolo gratuito, ciò che invece è accaduto a San Felice a Cancello”.

Poi rincara la dose, Emilio Nuzzo, e si scaglia contro il sindaco e la Giunta: “Chi ha votato tali delibere e chi le ha autorizzate con pareri favorevoli, compresi i Dirigenti, ben sapevano che stavano producendo atti illegittimi al fine di accaparrarsi ulteriori consensi solo per fini elettorali in futuro, e sapevano anche di mettere in cattiva luce il nome dell’amico Antonio Nuzzo e l’immagine di una squadra che da anni lavora con importanti successi, tenendo alto il livello del nostro Paese. Non erano assolutamente questi i modi e i metodi da utilizzare per incentivare le attività della squadra in questione;  in questo modo si è gettato solo fango, si sono alzate solo critiche nei confronti del Consigliere e si è contribuito a far perdere ulteriore  fiducia ai cittadini nei confronti della politica locale. Spero solo che chi ha sbagliato, pur sapendo di sbagliare,  paghi nel giusto modo”.

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