“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una diminuzione di trasferimenti statali, da parte dello stato maggiore, che ha portato i comuni quasi al collasso economico. Chi è riuscito a mantenere inalterato l’equilibrio sono stati quei comuni che alla base avevano progetti volti al miglioramento, finanziati con fondi regionali. Tra questi c’è Santa Maria a Vico, nonostante tutto stiamo cambiando la storia e soprattutto l’identità della nostra città”. Le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Pasquale Crisci, sono decise e puntano a rimarcare il lavoro svolto e quello in essere, per completare il programma amministrativo che nel 2011 portò ad una vittoria schiacciante l’attuale compagine amministrativa. “Tutto il tratto di Via Appia Antica aspettava da mezzo secolo il rifacimento e con l’appalto del 3° e 4° tratto siamo al completamento. Risolte le annose problematiche della carenza idrica , che ciclicamente si presentavano, soprattutto nei periodi più torridi. Il secondo pozzo del Monticello è in esecuzione e a breve termineranno i lavori. La Località Precisa ha subito il restyling tanto atteso ed oggi può essere definita una piccola cittadina all’interno della città. Sono pronti i bandi per il palazzetto dello sport, delle fogne a Rosciano e San Marco Trotti”. – Pasquale Crisci tiene a sottolineare l’impegno profuso e portato avanti per le frazioni, che da oltre 20 anni sono nel dimenticatoio.-“ E’ in programma la realizzazione di una piazzetta con parcheggio a Loreto , la riqualificazione della piazzetta ai Maielli e sarà ristrutturata via Priori, pertanto, anche la parte alta della città subirà un radicale e significativo cambiamento. In tutto ciò va considerato che i trasferimenti statali sono passati dai 2 milioni e 100 del 2011, agli attuali 650 mila, l’Imu sulla seconda casa è stata ridotta del 30%, quindi gli introiti sono di 700 mila euro rispetto al milione di prima. Il regime tassativo del comune santamariano è tra i più bassi della regione Campania. Elemento importante di quanto è stato realizzato è stato colui che da diversi anni porta avanti una politica fatta di coerenza, difesa del territorio (vedi Cava e i milioni di finanziamento regionali pervenuti nella nostra valle) e meritocrazia, seguendo i principi del liberalismo , ovvero, il senatore Enzo D ‘Anna. Vorrei ricordare a Giusy Pascarella che è in ritardo nel dire che Forza Italia ha bisogno di una ristrutturata, che c’è bisogno di nuova linfa, in quanto, nel periodo in cui si decidevano le candidature europee, ed il senatore portava avanti la sua tesi con la coerenza di sempre, la Pascarella difendeva le idee del partito, che diretto da Napoli in malo modo, hanno portato ad una sonora sconfitta. Non è polemica, assolutamente, ma nella vita come in politica bisogna essere difensori della libertà e soprattutto di un idea da condividere non solo per interessi personali”.