Tutti i consiglieri di maggioranza inchiodati alle poltrone per votare il conto consuntivo 2013, poi approvato con 14 voti contro 10 data l’assenza di Imma Lama. Missione compiuta, come già anticipato ieri, per la maggioranza del sindaco Giuseppe Sagliocco, il quale è riuscito a ottenere i numeri giusti per evitare un clamoroso scivolone su un atto fondamentale. All’opposizione non è rimasto altro.da fare che chiedere un paio di volte il numero legale. Una richiesta senza velleità se non quella di innervosire sul piano psicologico il centrodestra. Durante l`assise dai banchi dell’opposizione si sono ascoltati vari interventi che hanno fatto un bilancio profondamente negativo dell’operato dell’amministrazione Sagliocco, bocciata su tutta la linea al di là dei numeri che, come sottolineato dall’assessore Rossi e dai revisori dei conti, quadrano perfettamente, nonostante non sempre le previsioni siano state rispettate. Unanime il discorso sulla necessità di migliorare la capacità di riscossione dell’ente. Da segnalare che Salvino Cella ha fugato ogni dubbio sulla sua collocazione politica, pronunciando un intervento in cui ha parlato di servizi inadeguati in rapporto ai servizi offerti, evidenziando tutte le criticità riportate nella relazione dei revisori dei conti. Alle critiche dai banchi della maggioranza hanno risposto Tozzi e Capasso. Quest’ultimo ha provocatoriamente detto che chi oggi vive ad Aversa può pensare di vivere in Svizzera dato il livello di vivibilità e servizi ed essendo Aversa una meta ambita da molti. Il consigliere della Valle ha chiesto di non votare il bilancio perché mendace in merito ai lavori del cimitero, non previsti ma svolti nell’annualità 2014. Sagliocco è intervenuto per chiudere il dibattito sottolineando come molti interventi non abbiamo rispettato l’ordine del giorno. Nel merito il primo cittadino ha rivendicato che i numeri sono certificati dai revisori e che i giudizi politici lasciano il tempo che trovano perché viziati da posizioni soggettive. `Siamo partiti -ha detto Sagliocco -da una posizione finanziaria pesante e oggi la cassa è aumentata, perché abbiamo anche annullato il debito con la tesoreria”. Dopo l’intervento di Sagliocco al momento delle dichirazioni di voto c’è stato un forte momento di tensione tra della Valle e il primo cittadino. Quest’ultimo ha perso le staffe quando l’ex alleanzino ha detto che la vecchia Forza Italia ad Aversa era retta dalla triade “Ciaramella-Sagliocco-Giuliano”. Un periodo che forse il sindaco non ricorda con piacere. Il consiglio ha anche votato i debiti fuori bilancio