Santa Maria a Vico – L’aveva annunciata durante lo scorso fine settimana e l’ha ufficialmente protocollata presso il palazzo comunale lo scorso martedì. L’interrogazione consiliare del democratico Carmine De Lucia, relativa all’approvazione del bilancio consuntivo 2013, é ormai agli atti. Rivolta a sindaco e ad assessore al ramo, De Lucia, come annunciato, batte il ferro su alcuni punti del documento finanziario approvato a fine maggio che, a suo parere, destano perplessità. Premettendo di non essere competente in materia e di porre domande per poter capire di più, De Lucia chiede ora nello specifico: perché le voci dei residui e di altre particolari competenze risultano praticamente invariate per il consuntivo 2013 e se, essendo queste ultime per la maggior parte riconducibili al credito con il Consorzio Idrico, sono servite alla copertura di lavori come il secondo pozzo ed altri interventi previsti dalla delibera dell’8 maggio dello scorso anno; dove risulterebbe nel ‘Conto del Bilancio – Uscite’ lo scomputo dei lavori già effettuati e chiusi per il 2013, riguardanti il “rapporto di baratto” con il Consorzio Idrico Terra di Lavoro; ed infine, “i progetti di potenziamento rete idrica via Nazionale (tratto da incrocio con via Napoli a vico Grottale – vedi Delibera di Consiglio Comunale numero 61 del 30.10.2013), di potenziamento idrico zona San Marco, di rete idrica Località la Precisa, del secondo pozzo in località Monticello sono individuabili in qualche voce/titolo/categoria del ‘Conto di Bilancio – Uscite’ 2013, già approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale?”: questo quanto si legge nell’interrogazione per la quale ora il consigliere attende risposta anche per iscritto.