“Libertà e Diritti-Socialisti europei”. E’ questo la denominazione che si e’ data la componente dei deputati usciti da Sel per approdare al gruppo misto. La decisione è stata presa ieri nel corso di un’assemblea e oggi presentata in una conferenza stampa a Montecitorio. Erano 9 i parlamentari presenti, ma è stato assicurato che un decimo è in arrivo. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’ex capogruppo Gennaro Migliore, Claudio Fava e Titti di Salvo che ieri all’unanimità è stata nominata portavoce della nuova squadra. E’ stata fondata anche un’associazione che si richiama ai valori del socialismo europeo e che sarà il fulcro dell’attività politica aperta a tutti, indipendentemente dall’eventuale militanza in partiti politici. “Ci comporteremo in Parlamento – ha sottolineato Di Salvo – alzando la bandiera del merito dei provvedimenti che discuteremo e ammainando quella del pregiudizio. La nostra prima battaglia sarà quella a favore degli esodati, anche perchè non è possibile che lo Stato non mantenga le promesse fatte ai cittadini”. Essenziale sarà poi, per Di Salvo, “alimentare e costruire un’area di grande cultura del centro sinistra, un campo unitario nel quale possano identificarsi tutti i cittadini che credono in quei valori”. Replicando ad alcune dichiarazioni polemiche fatte da chi è rimasto con Sel, Gennaro Migliore ha assicurato che si tratta di “un’iniziativa collettiva e assolutamente non individuale dettata da diverse visioni strategiche. All’assemblea di ieri c’erano delegazioni di 13 regioni italiane, e questo solo grazie al passa parola”. Tutti nella conferenza stampa hanno assicurato che Libertà e Diritti è un soggetto politico che spera di dare un contributo al centro sinistra escludendo che possa mai diventare un partito.

 

 

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