“L’Ambito C07 ha predisposto l’aggiornamento dell’albo delle famiglie affidatarie attraverso un avviso pubblico, al quale possono partecipare le persone singole o le coppie, coniugate o di fatto, con o senza figli, residenti in uno dei dieci comuni componenti”. Così Ernesto Di Mattia, coordinatore dell’Ambito C7, commenta la pubblicazione del bando sul sito www.comunedilusciano.it.
L’Albo delle famiglie affidatarie del Piano Sociale di Zona raccoglie i nominativi delle persone residenti nell’Ambito che sono disponibili ad accogliere in maniera temporanea minori nel proprio contesto familiare e domestico.
L’Ambito C07 è composto dai seguenti comuni: Lusciano (Ente capofila), Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, San Cipriano D’Aversa, Villa Literno, Villa di Briano, Casal di Principe, Frignano e Casapesenna.
“L’affidamento familiare rappresenta un’importante risorsa, in una logica preventiva di assunzione di responsabilità ai bisogni dei minori e di solidarietà familiare – afferma il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito – L’obiettivo prioritario è favorire l’affidamento familiare e, dunque, la definizione di un elenco di famiglie e soggetti, valutati idonei, allo scopo di prevenire l’istituzionalizzazione dei minori con contesto familiare a rischio nonché favorire la de-istituzionalizzazione dei minori ospiti in strutture”.
L’Ambito C7, su input del coordinamento istituzionale, ha deciso anche una proroga dei termini di scadenza delle domande, che potranno essere consegnate ancora nei prossimi tre mesi, scaricando il modulo dal sito del Comune di Lusciano.
“In caso di successiva attuazione dell’affido – conclude l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lusciano Domenica Inviti – gli aventi diritti dovranno essere in grado di assicurare al minore affidato il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno e nel rispetto delle prescrizioni stabilite dall’autorità giudiziaria coinvolta, nonché dai progetti di assistenza all’uopo predisposti dal servizio sociale competente”.